Il credito finalizzato

Il credito finalizzato è la tipica forma di finanziamento generalmente richiesta sul punto vendita dove si intende fare un acquisto. Il nome è dovuto al fatto che il presupposto essenziale per questo tipo di credito è lo stretto legame con l’oggetto dell’acquisto che viene anche specificato nel contratto. Gli attori di questo contratto sono tre:

  • il cliente, ovvero un privato consumatore che decide di dilazionare le spese dell’acquisto del bene richiedendo un finanziamento
  • un venditore, cioè il commerciante presso il quale viene compiuto l’acquisto
  • una società che eroga il finanziamento che per legge in Italia deve essere una banca o una finanziaria.

Il cliente sottoscrive di fronte al venditore un contratto di credito al consumo fornendo i documenti che, di regola, sono necessari:

  • documento d’identità valido (carta d’identità, patente passaporto)
  • codice fiscale
  • ultima bolletta Enel, Gas o Telecom
  • busta paga o cedolino pensione o dichiarazione dei redditi.

Naturalmente l’età del contraente deve essere superiore ai 18 anni.
Dopo una fase di valutazione il venditore riceverà immediatamente dalla banca o dalla finanziaria l’importo complessivo dell’acquisto, mentre il cliente sarà impegnato a rimborsare all’intermediario lo stesso importo oltre un interesse aggiuntivo.
L’importo delle rate e la loro distribuzione nel tempo sono stabiliti con precisione alla stipulazione del contratto di finanziamento.
Gli indicatori di tasso applicati in un’operazione di credito finalizzato sono il T.A.N. (tasso annuo nominale) e il T.A.E.G. (tasso annuo effettivo globale).

Con la nuova normativa sul credito ai consumatori, se il bene o il servizio oggetto del finanziamento non viene consegnato o non è conforme a quanto richiesto, il Consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha il diritto alla risoluzione del contratto di credito.

Chi concede i finanziamenti

L’acquisto rateale di beni e servizi attraverso il meccanismo del credito al consumo può essere concesso mediante l’intervento di:

  • banche
  • intermediari finanziari iscritti nell’apposito albo depositato presso la Banca d'Italia


Di conseguenza il contratto di finanziamento  può essere sottoscritto:

  • presso lo sportello di una banca o di una finanziaria
  • presso il punto vendita dove avviene l’acquisto
  • tramite i siti internet di banche e società che lo consentono