La Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)

Nel 2011, con la comunicazione n. 681 del 25 ottobre, la Commissione Europea ha definito la RSI come "La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società". Il padre della RSI è l'economista Howard Bowen, professore di Economics and Education alla Claremont Graduate University, il cui libro Social Responsibilities of the Businessmen è stato il punto di riferimento per le ricerche dei decenni successivi, finché nel 1984 è stata data una prima definizione della RSI, come "l'integrazione di preoccupazioni di natura etica all'interno della visione strategica d'impresa: è una manifestazione delle grandi, medie e piccole imprese di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico al loro interno e nell'ambiente circostante".

Viviamo in un mondo in cui per un brand è fondamentale impegnarsi e contribuire a finanziare l'economia in modo etico, restituire valore al territorio, favorire lo sviluppo di politiche sociali inclusive e agire in prima linea per contrastare i cambiamenti climatici.

Adottando questi principi di responsabilità come guida nel loro lavoro le aziende contribuiscono a orientare un cambiamento diffuso e essere protagoniste di un cambiamento positivo a livello sociale e ambientale.

Ecco alcuni dei temi che confermati dal contesto ampio e globale dell'Agenda 2030 sono più comuni per i progetti di Responsabilità Sociale d'Impresa:

  • Riduzione dell'impronta climatica (emissioni di gas a effetto serra)
  • Miglioramento delle politiche del lavoro
  • Partecipazione al commercio equo e solidale
  • Attività di beneficenza
  • Politiche aziendali a beneficio dell'ambiente
  • Investimenti socialmente rispettosi dell'ambiente
  • Gender Equality e Diversity Inclusion
  • Sviluppo del capitale umano
  • Dialogo con le comunità del territorio di appartenenza