Che cosa è e come funziona una carta di credito revolving?
Conosciute anche come Carte di Credito a rimborso rateale, hanno
come caratteristica peculiare il rimborso degli utilizzi in
rate mensili.
Possono essere utilizzate per gli acquisti negli esercizi
commerciali e su internet, per i prelievi presso gli sportelli
automatici ATM e per ottenere una somma di denaro (cosiddetto
“anticipo contanti”).
Quando il titolare utilizza la Carta, la somma a disposizione nella
linea di credito diminuisce;
con i rimborsi rateali mensili il cliente ricostituisce la linea di
credito e può utilizzare la sua Carta per nuove operazioni in
base alla disponibilità. Per reintegrare più velocemente
la disponibilità iniziale, possono essere effettuati
versamenti aggiuntivi rispetto a quelli concordati.
Le Carte di Credito con rimborso rateale prevedono un tasso di
interesse che viene espresso dal TAN e TAEG.
Entro un limite minimo di rata (di norma il 4% dell’importo
della linea di credito utilizzata), il cliente può scegliere
l’ammontare della rata. Come modalità di versamento
è prevista anche l’addebito diretto mensile sul conto
corrente, più funzionale rispetto al pagamento dei bollettini
all’ufficio postale.